Ossido di argento
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Ossido di argento | |
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Nome IUPAC | |
ossido di diargento | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | Ag2O |
Massa molecolare (u) | 231.735 g/mol |
Aspetto | polvere nera/marrone |
Numero CAS | 20667-12-3 |
Numero EINECS | 243-957-1 |
PubChem | 9794626 |
SMILES | [O-2].[Ag+].[Ag+] |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 7.14 g/cm3 |
Solubilità in acqua | 0.0025 g/100 ml |
Temperatura di fusione | 280 °C (decomposizione) |
Proprietà termochimiche | |
ΔfH0 (kJ·mol−1) | −31.1 kJ·mol−1 |
C0p,m(J·K−1mol−1) | 65.9 J·mol−1·K−1 |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 271 - 318 - 410 |
Consigli P | 220 - 273 - 280 - 305+351+338 - 501 [1][2] |
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L'ossido di argento (I) è un composto chimico con la formula Ag2O che si presenta come una polvere nera.
Reazione chimica per ottenere ossido di argento (I):
È spesso usato per produrre altri sali dell'argento, grazie alla sua bassa resistenza agli acidi secondo la reazione
dove la X rappresenta l'elemento che conferisce il nome all'acido. Nel caso dell'HCl ad esempio la reazione sarebbe
che dà come prodotto finale il cloruro d'argento.
Note
- ^ Sigma Aldrich; rev. del 25.06.2014
- ^ Smaltire presso un impianto di trattamento dei rifiuti autorizzato
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) silver oxide, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
V · D · M | |||||||||
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Argento(0,I) | Ag2F | ||||||||
Argento(I) |
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Argento(II) | AgF2 | ||||||||
Argento(III) | Ag2O3 · AgF3 · Ag2S3 | ||||||||
Argento(I,III) | Ag4O4 |
V · D · M | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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