Genetics and the Origin of Species

Genetics and the Origin of Species è un libro scritto nel 1937 dal genetista e biologo evoluzionista Theodosius Dobzhansky. Considerato come una delle opere più importanti nell'ambito della sintesi moderna, questo libro ha sintetizzato e divulgato le scoperte e i principi della genetica delle popolazioni in altre branche della biologia, quali l'ecologia, la morfologia e la sistematica, influenzando profondamente la comprensione delle basi genetiche dell'evoluzione.^[1]

Nel complesso, infatti, Genetics and the Origin of Species dimostra l'importanza della variazione genetica, delle mutazioni e dei ri-arrangiamenti cromosomici nell'influenzare l'evoluzione. Il libro presenta inoltre l'idea che l'isolamento genetico sia un fattore fondamentale per la formazione di nuove specie e il loro mantenimento. Buona parte delle argomentazioni presentate nel libro sono basate sugli esperimenti condotti dallo stesso Dobzhansky su Drosophila pseudoobscura, durante i quali Dozhansky affiancò studi controllati in condizioni di laboratorio a studi sul campo delle popolazioni naturali.

Per quest'opera Dobzhansky ha ricevuto la Medaglia Daniel Giraud Elliot from the National Academy of Sciences americana nel 1941.^[2]

• Genetics of Natural Populations. The continuing Importance of Theordosius Dobzhansky. Science., su jstor.org.
• Iris Vol. 30, No. 3. The History of Science Society., su jstor.org.
• Discovery of the Theory of Natural Selection. The History of Science., su jstor.org.
• Papers and Originals. THe British Medical Journal, Vol. 1. No. 5431., su jstor.org.

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