La ferrovia Berna-Neuchâtel è una linea ferroviaria a scartamento normale della Svizzera.
Indice
1Storia
2Caratteristiche
2.1Percorso
3Note
4Bibliografia
5Voci correlate
6Altri progetti
7Collegamenti esterni
Storia
Nel 1852 il canton Berna concesse alla Schweizerische Centralbahn l'autorizzazione per la costruzione di una ferrovia tra la capitale federale e Neuchâtel, ma non se ne fece niente. Una nuova concessione fu accordata il 10 ottobre 1890, e l'8 maggio 1897 fu costituita la società Bern-Neuenburg-Bahn (BN) per la costruzione della linea.
I lavori iniziarono il 12 settembre 1898, e la linea aprì all'esercizio il 1º luglio 1901. La ferrovia divenne nota come linea diretta, in quanto accorciava il percorso tra Berna e Neuchâtel da 63 km (passando per Bienne) a 43.
Il 2 gennaio 1928 iniziarono i lavori (di cui si parlava sin dal 1921) per l'elettrificazione della tratta Bümpliz Nord-Neuchâtel, inaugurata con il cambio d'orario il successivo 14 maggio[1].
Nel 1997 la BN si fuse con la Berner Alpenbahn-Gesellschaft Bern-Lötschberg-Simplon (BLS), la Gürbetal-Bern-Schwarzenburg-Bahn (GBS) e la Simmentalbahn (SEZ) nella BLS Lötschbergbahn[2], fusasi a sua volta nel 2006 con la Regionalverkehr Mittelland (RM) nella BLS AG[3].
Caratteristiche
La linea, a scartamento normale, è lunga 42,897 km, per due terzi a binario unico[4]. La linea è elettrificata a corrente alternata con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz. Il raggio minimo di curva è di 300 metri, la pendenza massima è del 20 per mille.
Nel 2011 l'Ufficio federale dei trasporti ha autorizzato il raddoppio della linea tra Rosshäusern e Mauss e la costruzione di una nuova galleria a Rosshäusern[5]; la tratta (lunga 3,7 km con un tunnel lungo 1910 metri), è entrata in servizio il 3 settembre 2018[4].
^(FR) L'electrification de la Directe Berne-Neuchâtel, in L'Impartial, La Chaux-de-Fonds, 5 maggio 1928, p. 3.
^(DE) BLS-Fusion beschlossene Sache, in Freiburger Nachrichten, Friburgo, 21 giugno 1997, p. 20. URL consultato il 27 febbraio 2019.
^(DE) Die Neue BLS steht am Start, in Freiburger Nachrichten, Friburgo, 24 giugno 2006, p. 16. URL consultato il 27 febbraio 2019.
^abAmpliamento a doppio binario Rosshäusern–Mauss, su bls.ch. URL consultato il 27 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2019).
^L'OFT approuve le tunnel de Rosshäusern et le doublement de la voie, su admin.ch. URL consultato il 27 febbraio 2019.
^Protezione dei beni culturali - Inventario PBC - Oggetti A, su babs.admin.ch. URL consultato il 27 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2021).
Bibliografia
(DE) Albin Beyeler, Die Bern-Neuenburg Bahn (Direkte Linie), in Schweizerische Bauzeitung, n. 1, Zurigo, A. Waldner, 1902, pp. 1-8. URL consultato il 21 febbraio 2019.
(DE) Albin Beyeler, Die Bern-Neuenburg Bahn (Direkte Linie), in Schweizerische Bauzeitung, n. 2, Zurigo, A. Waldner, 1902, pp. 18-21. URL consultato il 21 febbraio 2019.