Chiesa ortodossa autocefala bielorussa (BE) Беларуская Аўтакефальная Праваслаўная Царква (RU) Белорусская автокефальная православная церковь
La cattedrale di san Cirillo a Brooklyn
Classificazione
Ortodossa
Fondata
23 luglio 1922 Minsk
Separata da
Chiesa ortodossa polacca
Associazione
Chiese ortodosse
Diffusione
soprattutto bielorussi all'estero
Lingua
bielorusso
Rito
bizantino
Primate
metropolita Sviatoslav
Forma di governo
episcopale
Presbiteri
5
Sito ufficiale
www.belapc.org/
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La Chiesa ortodossa autocefala bielorussa è una delle Chiese ortodosse della Bielorussia. Aspira ad essere la chiesa nazionale autocefala di una Bielorussia indipendente, ma sin dalla sua formazione è stata attiva soprattutto tra i bielorussi esiliati, e perfino alcune pubblicazioni della Chiesa riconoscono che a volte ha dovuto lottare per la propria esistenza. Infatti si è sempre scontrata con l'ostilità dei governi bielorussi che si sono succeduti, a cui si aggiunge la mancata accettazione canonica da parte delle chiese ortodosse nazionali principali ed infine, all'estero, l'oggettivo scarso numero di fedeli che si identificano come bielorussi.
I membri della chiesa all'inizio appartenevano alla Chiesa ortodossa polacca, cui era garantita l'autocefalia da parte del Patriarca di Costantinopoli a seguito della prima guerra mondiale. Il 23 luglio 1922, al Sobor di Minsk, la Metropolia Bielorussa Autocefala Ortodossa venne ri-istituita e sopravvisse fino al 1938, quando il governo comunista la annichilì. Ci fu un tentativo di farla rivivere verso la fine degli anni '40. Alla caduta dell'Unione Sovietica tentò di ristabilirsi nella Bielorussia, in cui la maggior parte dei cristiani ortodossi appartengono alla giurisdizione della Chiesa ortodossa russa. I governi occidentali hanno accusato il governo bielorusso di perseguitare attivamente la Chiesa ortodossa autocefala bielorussa.
Cronologia
23 luglio 1922: Sobor di Minsk - Fondazione
30 agosto 1942: Sobor di Minsk - Rifondazione
5 giugno 1948: Sobor di Costanza (Germania) - Organizzazione all'estero
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Collegamenti esterni
Sito ufficiale, su belaoc.org. URL consultato il 2 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2008).
minds.by, http://minds.by/stupeny/nomera/23/ Titolo mancante per url url (aiuto).
hierarchy.religare.ru, http://www.hierarchy.religare.ru/ Titolo mancante per url url (aiuto).
Grecia (vetero-calendaristi moderati)[16][17][9] · Romania (vetero-calendaristi)[16][17] · Bulgaria (vetero-calendaristi)[17]
Chiese "murate"
Bielorussia (autocefala) · Grecia (veri ortodossi)[16] · Grecia (genuini ortodossi lamiani) · Grecia (genuini ortodossi matteiti) ·Vecchi credenti · Russia (veri ortodossi tikhoniti) · Russia (veri ortodossi giuseppiti) · Turchia · Francia (di Francia) · Europa occidentale e America
Floriniti
Grecia (genuini ortodossi floriniti) · America (genuini greco-ortodossi)
^Ufficialmente non fa più parte dell'ortodossia a partire dal Grande Scisma; nel 2006 il Papa ha abbandonato il titolo di Patriarca d'Occidente, nonostante alcune Chiese glielo riconoscano tuttora
^Autocefalia non universalmente riconosciuta
^Autocefalia non universalmente riconosciuta (riconosciuta da Mosca, Bulgaria, Georgia, Polonia e Repubblica ceca · Slovacchia; non riconosciuta dagli altri patriarcati, per i quali è ancora una giurisdizione autonoma della chiesa russa)
^Autonomia dal patriarcato di Belgrado non universalmente riconosciuta (riconosciuta solo da Belgrado stessa)
^Autonomia dal patriarcato di Costantinopoli non universalmente riconosciuta (riconosciuta da Costantinopoli ma non da Mosca)
^Autonomia dal patriarcato di Gerusalemme non universalmente riconosciuta
^(RU) Глава XI. Автономные Церкви, www.patriarchia.ru
^abcAutonomia dal patriarcato di Mosca non universalmente riconosciuta (riconosciuta da Mosca ma non da Costantinopoli)